ormai siamo tutti consapevoli di quanto siano terribili contraffazioni: sostengono il terrorismo, sostengono pratiche ambientali dannose e di lavoro, infrangono le leggi sul copyright, nonché l’equilibrio Quale sviluppo sta realizzando il mercato della moda in termini di sostenibilità. Allo stesso modo abbiamo scoperto (per lo più) impedire a noi stessi di acquistare contraffazioni (non importa esattamente quanto la donna Dior vada per £ 30 look).
Ma mentre comprendiamo il trapano quando si tratta di contraffazioni, c’è un gioco completamente diverso in corso tra case di moda di fascia alta quando si tratta di design “ispirati” o imitati, cioè quelli che non sono strettamente repliche, ma per tutti gli intenti come Oltre agli scopi, essenzialmente la stessa identica borsa. Quindi, come fanno esattamente queste “ispirazioni” non infrangono le legislazioni che fanno in genere le contraffazioni? Bene, Amanda ha spiegato in modo appropriato qui, così come cito,
“… Il marchio protegge gli identificatori del marchio registrati (il monogramma di Louis Vuitton, per esempio), mentre il copyright protegge la proprietà residenziale o commerciale intellettuale e il lavoro innovativo (lo stile generale e la forma della borsa veloce). Proprio come qualsiasi tipo di altre attività, gli stilisti si divertono nella sicurezza dei marchi con i loro nomi e loghi, tuttavia a differenza dei musicisti e degli scrittori, non hanno alcun tipo di sicurezza sul copyright sul loro lavoro. Secondo la legge, la moda è classificata come utilitaristica per ottenere una protezione extra. ”
È questo vantaggio che gli stili “ispirati” prendono, in particolare al denaro sulle tendenze. I sacchetti erano resi popolari alla fine degli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70, anche se il primo designer principale a introdurne uno nella sua formazione era Maison Margiela. Ora, la forma è imitata da artisti del calibro di Marc Jacobs, Mansur Gavriel e, naturalmente, Bottega Veneta. In effetti, se non fosse per questi progetti, questo modello non sarebbe molto probabilmente uno schema. Perché, sai, non ci sarebbe una fornitura sufficiente per la domanda. Oppure finiremmo con qualcosa sulla falsariga del Birkin. Sto divagando.
Ma questo gioco di imitazioni non è, in effetti, un nuovo fenomeno nel mondo della borsa. I marchi si sono copiati per un po ‘di tempo, come l’attuale ossessione per il rilancio dei progetti di archivio, che tecnicamente dovrebbero classificare come imitazioni. Ciò a cui siamo interessati, tuttavia, sono le borse che hanno molte imitazioni tipicamente stimolate da altri marchi contemporanei (ma allo stesso modo in alcuni casi di lusso) nel corso dei secoli. Quindi, senza ancora più rumore, scaviamo!
The Hermès Birkin
Mentre la corona di “la tanta borsa contraffatta di sempre” sarebbe probabilmente andata al lembo di Chanel, quella della borsa più “imitata”, anche probabilmente andrebbe a Birkin, dal momento che non solo ti imbatterai nelle sue numerose dupes dalle etichette contemporanee , come il Michael Kors Hamilton o il Tory Burch Lee Radziwill, tuttavia anche dal segmento molto più alto, come il Sac De Jour di Saint Laurent, il Mulberry Bayswater, il Ralph Lauren Ricky e il Dior Diorever. L’Hermès Kelly, al confronto, ha avuto molti meno spin -off simili, tuttavia una delle più strette somiglianze è il Chanel “Kelly” (sebbene Chanel non lo abbia mai chiamato ufficialmente con questo nome).
Hermès Birkin
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Saint Laurent Granedckin nano sac de jour
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$ 1,175
Chanel tradizionale lembo
Voglio dire, davvero, chi non ha copiato la trapunta, giusto? Ognuno ne ha una versione nelle loro formazioni, sia su borse, scarpe o pronta da fare, tuttavia stiamo pensando alle borse (ovviamente). Prendi il lembo di Chanel e metti molti borchie, oltre a BAM! Hai la borsa Spike di Valentino Rockstud. Scommetto che non l’hai visto arrivare. Inoltre, anche la donna Dior potrebbe aver preso un po ‘di motivazione da Chanel per il suo modello di cannage (ma ovviamente, crediamo che originariamente provenisse dalle sedie di Napoléon III nella residenza di Montaigne Avenue di Christian Dior).
Doppio lembo di Chanel Medium
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$ 11.220
Valentino Rockstud Spike Taking on Bag
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$ 2,090
Baguette Fendi
Piccole borse per ascelle sono in circolazione perché gli anni ’50, tuttavia hanno colpito la scena della moda di fascia alta grazie a Fendi. Sempre perché questa borsetta ultra-desiderabile è uscita nel 1997, fino ad oggi ha spinto imitazioni, così come alcune delle sue controparti “ispirate” molto più premi si sono ramificate per produrre la propria gamma di imitazioni. La sella Dior del 1999, ad esempio, ha capitalizzato essenzialmente lo stesso design, entrambi finendo per essere presenti sul sesso e sulla città. On the other hand, the small Dior Saddle/Pochette can be referred to as Dior’s version of the uber-cool as well as imply Girls-famed Louis Vuitton Pochette. Avanti veloce al 2019, dove colleghi un cinturino, una borsa per telefoni e una borsetta di monete a una Pochette LV, nonché all’improvviso hai i Multi Pochette AccessOires. The bag may have originated with the traditional Pochette, however the Multi Pochette is really rumored to be influenced by armed forces tactical bags that enable you to personalize your carry.
Fendi Zucchino small mom Baguette
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$650
Louis Vuitton monogram Cherry blossom Pochette accessories
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$1,385
Cher Horowitz’s small Backpack
image through Glamour
What brand was it from? nobody seems to know. however that didn’t stop Prada from establishing a mini-version of its utilitarian nylon backpack, or Gucci to make a small bamboo backpack, or Louis Vuitton from slapping logos on one as well as calling it the palm Springs (why is it called that?), as well as before you understand it, practically every designer is racing to shrink their backpacks. however this time around the listing of designers who seem to feel “inspired” is actually endless: which brand doesn’t have one in their lineup? obviously none.
Chanel Shearling Quilted little mountain Backpack
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Monogram Coated Canvas
Louis Vuitton as well as Goyard did it very first with trunks, as well as soon Gucci as well as Fendi complied with suit, as well as then Michael Kors, Tory Burch, as well as trainer joined in on the fun. So did Givenchy at one point, as well as now Balmain is doing it as well (which looks suspiciously like Givenchy), as well as all of a sudden Gucci as well as assumption are suing each other over exactly how similar their all-over G’s sono. Am I the only person who discovers this funny?
Louis Vuitton Neo Neverfull GM
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$1,780
Gucci GG ultimate monogram Ophidia buying Tote
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$1,275
Maison Margiela Glam Slam
At some point, the Glam slam bag by Maison Margiela as well as the large luscious leather grasp from Max Mara’s Pasticcino variety converged to type The Bottega Veneta pouch as well as the subsequent pillow/puffer bag pattern that Marc Jacobs’ designs really appeared to be asleep on. Now, everybody from Saint Laurent (with the puffer Loulou) to Chanel (the 19) as well as Fendi (the very first bag) is in on it. This is certainly the most comfy pattern of the bunch.
Maison Margiela Red Carpet Glam SlamCross-Body Bag
via MATCHESFASHION
$1,370
Bottega Veneta The Chain Pouch
via Bottega Veneta
$3,690
The Dior book Tote
Until recently, it seemed like bags couldn’t get any type of smaller, however Jacquemus as well as Chanel constantly shown us wrong. however in 2018, Maria Grazia Chiuri offered us with the antithesis of the micro bag as well as introduced the Dior book carry – a huge, spacious as well as decidedly square/rectangular carry as well as soon, we saw motivations of it coming from all different directions, like the Louis Vuitton OnTheGo as well as the Balenciaga Bazaar. perk points if you likewise handle to emblazon the logo in strong letters across the front, like the Fendi Sunshine Shopper.
Dior book Tote
Via Fashionphile
$2,830
Fendi medium Sunshine consumer Tote
Via Fashionphile
$2,595
It has been argued that there is bit originality left in fashion, as well as replicating as well as imitating seems to be the method forward. however is it something that ought to be demonized? Non sono così sicuro. Back in the age of It-bags, designers were always burdened with the task of coming up with the next “new” thing, which led to frankly unpleasant (and in some cases questionable) handbags like the Chloé Paddington, the Louis Vuitton Motard Firebird or the Moschino Trash-can. Now, however, we’re moving to a friendlier market where you can check out the exact same style from different brands and, when it concerns the contemporary market, for purchasers to try out a specific pattern before costs thousands on something they may not end up liking eventually.
Anyway, hasn’t fashion typically been influenced by nature/people/architecture? So what’s wrong with taking an concept or two from other designers? Isn’t imitation the sincerest type of flattery? as well as much more importantly, isn’t the market huge sufficient for all the brands out there?